venerdì 2 marzo 2018

TORTA CIOCCOLATO E PERE


Oggi non è stata una grande giornata , niente di che , ma quella sensazione di malinconia , probabilmente dovuta a non so che cosa , soltanto la luce che rifletteva nel vetro davanti alle casse mi ha incoraggiato ad arrivare a tarda sera.
Ma anche il tempo era come me , si alternavano raggi di sole a tempeste di grandine , una grandine che batteva forte nei lucernari ..
E poi la visita di Mattia in negozio , il bambino meraviglioso che assomiglia tanto a quello della " La vita è bella " , che mi abbraccia forte e mi da un bacio , ma anche due , e mi chiede di fare un conto nella cassa.
Ed è luce .
A casa stamani avevo cucinato una torta di cioccolato e pere , i brownie erano già finiti ed ero indecisa se fare dei plumcake , o delle crostate.
Ho anche sbagliato ad aprire un barattolo , pensando fosse della passata di pomodoro , per condire gli straccetti integrali  ,in realtà mi sono ritrovata la marmellata di mele cotogne .
L'ho già sistemata nel frigo , domani lavoro tutto il giorno e ho pensato di utilizzarla domenica per qualche crostata  , ma nel frattempo , eravamo sprovvisti , o meglio eravate , di dolcetti e  biscotti ..

Tornando a casa ho azionato i tergicristalli , pioveva ma l'aria era meno gelida dei giorni passati , i gatti erano pronti per cenare e la mia colonia di micetti mi sente arrivare da lontano .
Li amo sono di ogni colore , e mi riempiono di fusa ed affetto..



INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 18 CM DI DIAMETRO

  • pere Abate , 2 
  • farina 0 , 85 g
  • cacao amaro in polvere , 15 g
  • olio di semi di arachide , 35 g
  • zucchero semolato , 85 g
  • uovo , 1 intero
  • yogurt alla nocciola , 1
  • cioccolato fondente da pasticceria , 65 g
  • vanillina , 1 bustina
  • gocce di cioccolato , un cucchiaio
  • lievito per dolci , mezza bustina 


Potete fare la torta sia con la planetaria , che manualmente , alla vecchia maniera con mestolo di legno e zuppiera in vetro.
 Montate a spuma ben gonfia l'uovo con lo zucchero.
Aggiungete la busta di vanillina .



Poi sarà la volta dell'olio che aggiungerete continuando a mescolare .
Intanto setacciate la farina e mescolatela al cacao , poi procedete ad aggiungerla al composto di uovo e zucchero.



Aggiungete yogurt e cioccolato a pezzi più o meno regolari .
Lasciate da parte il cucchiaio di gocce di cioccolato.
Sbucciate le pere e tagliatele a fettine sottilissime .



Rivestite la tortiera con carta da forno , e travasatevi il composto.
Accendete il forno a 180 °
Sistemate le fettine di pera sopra la torta ed infilate in forno.




Cuocete per 45 minuti  , e non aprite il forno nella prima mezz'ora .
Sfornate  cospargete di gocce di cioccolato ,ed  assaporate  la morbidezza della torta ..

BUON APPETITO 



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mercoledì 28 febbraio 2018

TAGLIATA DI MANZO ALLA MIA MANIERA CON GINEPRO E LARDO DI COLONNATA



La Toscana dai mille paesaggi , svariati scenari , il verde smeraldo che si snoda nelle crete senesi a primavera che lascia il suo posto al terreno brullo ed incolto delle estati aride ,  il rosso delle terre di Siena  e le sabbie che si alternano alle scogliere ..
Il mare meraviglioso di tutta la costa degli Etruschi e le sue isole , l'Arcipelago Toscano.
E poi le terme , le montagne innevate dell'Abetone e del Monte Amiata ,  le pianure bonificate , le estati piene di girasoli , lavande e papaveri , le primavere dai mandorli e peschi fioriti.
Livorno con il suo mare , e Lucca a pari distanza dal mare e le alte montagne della Garfagnana , Arezzo e la giostra del Saracino , la fiera  antiquaria del primo fine settimana di ogni mese , Siena con il suo Palio e le contrade , Pisa e la torre pendente.
Amo la mia regione spassionatamente , mi emoziona ad ogni angolo e paese che visito , e tanti che ancora non conosco .
Di quelli ameni , arroccati tra i boschi di lecci e querce secolari , le abbazie ,   le Necropoli Etrusche i paesini sul tufo come Pitigliano o quelli del Chianti e la Val D'Orcia .Il Casentino e le sue foreste , la Val di Chiana ed i suoi frutteti..
Tanti paesaggi , tante diverse tracce di civiltà , tanti sapori..
Delle coste amo il pesce , il "Cacciucco alla Livornese" ,una zuppa tipica livornese e viareggina , il polpo in galera , il merluzzo alla viareggina , ma la carne in generale la fa da padrona .
La regina della Toscana , diciamocelo a chiare note è la "Fiorentina ", la bistecca ricavata da un ottimo taglio di carne generalmente cotta al sangue  ,sulla griglia sopra una brace senza fiamma.
La carne non va bucata ,  va girata solo una volta salando  prima  la parte cotta con un pizzico di sale grosso e, appena tolta dalla brace , spolverata di pepe nero macinato fresco.
Qualcuno azzarda con del limone strizzato , ma a me non piace così..
Altra specialità Toscana è il lardo di Colonnata .
Colonnata è un piccolo paese , tra le montagne delle Alpi Apuane ,vicino a Carrara, dove il lardo fresco viene fatto stagionare in vasche di marmo tipiche di quella zona , condito con aglio pepe nero ,salvia coriandolo ed altri aromi.
Da queste due specialità , ho tratto questa semplice ricetta , rivisitandola a modo mio con una tagliata aromatizzata ! Anche perché , soprattutto nei piccoli paesi abbiamo la fortuna di trovare carne davvero eccellente da macellai di fiducia , per esempio la nostra Chianina ..
Se siete amanti di carne provate questa versione , davvero meravigliosa !


Non tutti , purtroppo , hanno la fortuna di avere un caminetto o una griglia in casa , quindi , utilizzate pure una gratella antiaderente , o bistecchiera .

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • una fetta di carne per griglia , o bistecca per fiorentina 
  • lardo di colonnata , 150 g circa
  • olio extra vergine di oliva 
  • bacche di ginepro 
  • sale , pepe 
  • bacche di pepe rosa



Scaldate molto bene la bistecchiera sopra la fiamma del gas , e quando sarà calda , molto calda , appoggiate la fetta di carne o bistecca .
Fatela cuocere da un lato per circa tre minuti , poi senza bucare la carne , quindi con delle pinze  , giratela e lasciatela cuocere anche dall'altra parte sempre per lo stesso  tempo.
Saltate questo passaggio  se avete un camino o un braciere dove poter cuocere la carne .

Appoggiate la fetta di carne sopra ad un tagliere di legno e con un coltello ben affilato tagliatela in fette alte circa mezzo cm.

Sistemate un foglio di carta da forno sopra una teglia da forno e tagliate con un coltello ben affilato diverse fettine di lardo .
Nella teglia alternate due , tre fettine di bistecca al lardo ,come se doveste fare un panino farcito a starti .
Una volta terminati gli ingredienti , spolverate con sale , pepe nero , bacche di pepe rosa e ginepro in abbondanza.
Bagnate bene con olio extra vergine di oliva , se possibile di buona qualità , toscano.

Mettete in forno caldo per qualche minuto fino a che vedrete che il lardo sarà diventato trasparente .
La scioglievolezza del lardo renderà morbidissima e saporita la carne già arricchita dagli aromi delle spezie !

BUON APPETITO 



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martedì 27 febbraio 2018

BROWNIE CON MANDORLE



Mi piace svegliarmi presto , anche se la domenica mattina quando posso dormo volentieri .
Ma nei giorni feriali , alzarmi per prima e preparare la colazione è quasi un rito , che ho bisogno di praticare con lentezza .
Il latte che si scalda mentre la macchina del caffè emette i suoi strani sibili , i bicchieri pronti per i vostri succhi , le tazze colorate , le mie fette biscottate che attendono di essere ricompattate prima di mangiarle.
Tutto questo se non ho sfornato nessun dolcetto .
In genere sono crostate con le marmellate che preparo in estate , tranne quella di agrumi , ma anche ciambelloni , torte di pane e molto spesso dolci al cioccolato .
Il protagonista principale però , è e rimane il mio caffè , sorseggiato seduta , guardando il sole che spunta dalla collina davanti alla finestra .
In questi giorni gelidi , il contrasto del ghiaccio e dei colori della luce dell'alba è un incanto per l'anima .
Sono due mattine poi , che timidi pettirossi aspettano nel giardino che tiri le briciole di pane fuori dal balcone , ospiti tanto attesi.




..e poi la magia delle colazioni con le torte al cioccolato , ogni volta che si ha voglia di fare un po' festa ..
Vi guardo serena e soddisfatta , non c'è cosa più bella che vedere apprezzare le cose che faccio da voi ..lascio la mia ricetta per questi dolcetti semplici e veloci, i brownie con aggiunta di mandorle .





INGREDIENTI PER CIRCA 10/12 BROWNIES

  • cioccolato fondente da pasticceria , 140 g
  • zucchero semolato , 190 g
  • burro morbido , 130 g
  • farina per dolci , 75 g
  • uova , 3 intere 
  • mandorle intere , 150 g

Tritate le mandorle in pezzi abbastanza grossi , poi fatele tostare qualche minuto all'interno di una teglia .
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impasto molto gonfio e spumoso.



Foderate intanto una teglia rettangolare circa 20x30 con carta da forno ed accendete il forno a 160°.

Fate fondere il cioccolato a bagnomaria in un piccolo tegamino e , una volta sciolto incorporate il burro morbido .




Versate il cioccolato nelle uova e mescolate delicatamente , poi aggiungete la farina .
Infine aggiungete le mandorle ed amalgamate il tutto,

Versate  il composto nella  teglia.



Cuocete per 30 minuti in forno statico.




Quando il dolce si è raffreddato tagliatelo in quadrotti  e consumate ...

BUON APPETITO 





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lunedì 26 febbraio 2018

SPAGHETTI CON FINOCCHI , RADICCHIO ROSSO E CREMA DI GORGONZOLA


Di necessità virtù , dopo una settimana che non esci di casa , vuol dire anche dare fondo , come sostengo spesso a tutte le scorte , che  erroneamente si fanno , come se , il giorno dopo venisse la terza guerra mondiale ..
Ma , terrorizzata dalla non vicinanza al paese , dalle condizioni meteo , dalla salute , allora spesso accaparro in dispensa quanto più posso..
Stavolta però , tutto questo è servito per non comprar nemmeno un etto di pane per ben dieci giorni , e strano ma vero , non ci è mancato niente !
Sono stata bravissima !!!
Così dici tu , che ripeti grazie a te , grazie a te ..
Amo , come ormai sapete tutto ciò che fa riciclo , non butto via niente e , quando dico niente è così , tanto che pulisco bene anche le croste del grana e le faccio cuocere lentamente con un bel minestrone di verdure (le avete mai assaggiate ..?)  Così che in questo caso , il mio pane surgelato , e tutti i miei barattolini e piccoli incarti in frigo sono veramente stati una manna dal cielo.
Fuori ancora oggi , si presentava con una leggera coltre di neve , e contrariamente a quanto scritto ieri , stamani ho messo la sveglia prestissimo , e mi sono incamminata per un bel pezzo di strada a piedi.
Poi , siccome ho anche la fortuna di avere un cognato stupendo , è bastata una chiamata e mi è venuto subito incontro per portarmi direttamente davanti alla porta del lavoro , con tanto di biasimo per aver camminato a piedi con il ghiaccio per terra ed una temperatura che non saliva sopra lo zero !..Così , ha detto , ti curi meglio le  ossa !
Ma in tempi assai remoti , quando qualche collega era sicuro , che grazie alla mia "tontaggine" , poteva assicurarsi le ferie in agosto , allora anche in questi casi c 'era chi tirava fuori il fuoristrada per venirmi addirittura a prendere a casa !..Ma si sa la maggior parte della gente è falsa , hai ragione cara Manu , fino a che gli servi bene poi dimentica ..Si chiama opportunismo , mi pare ?
Tanto meglio  ,così si impara a capire chi realmente ti è vicino.
Però mentre io sono tranquilla con me stessa , qualcuno dovrebbe proprio sotterrarsi soltanto al pensiero di cambiare faccia ed atteggiamento in base a chi ha di fronte ..e chissà a volte le cose potrebbero anche stravolgersi!!


Però ho i miei clienti , che si sono accorti tutti della mia assenza  e che amo, e questo è il lato bellissimo del mio lavoro.
Fuori la temperatura è scesa ancora così spengo le luci è mi invento un mondo tutto mio , fatto di un piccolo oggetto di un valore inestimabile perché me lo ha regalato la mia dolce Ilaria , all'interno del quale ho solo posizionato delle lucine acquistate dai Cinesi..
Sembra Natale , no sembra adesso ...e adesso è di questo che ho voglia..


E nel frigo ho ancora un piccolo finocchio , del radicchio rosso , mezza cipolla e qualche cucchiaio di gorgonzola ...ci invento uno spaghetto , mi dici che è meraviglioso...

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • finocchio fresco , 1 medio
  • mezza cespo di radicchio rosso
  • cipolla rossa , mezza
  • gorgonzola dolce , circa 150 g
  • latte , 3 cucchiai
  • parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • spaghetti integrali , 180 g
  • olio extravergine di oliva
  • sale 
  • peperoncino rosso
Sbucciate e pulite la cipolla , affettatela finemente e fatela andare in un cucchiaio di olio .
Aggiungete il finocchio ed il radicchio tagliati finemente.
 Cuocete mescolando spesso , fino a farli diventare croccanti , poi aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda e coprite.
Nel frattempo sistemate il gorgonzola in un pentolino coperto dal latte , fate scaldare e riducete in crema .



Cuocete la pasta e scolatela al dente dopo averla aggiustata di sale .
Tuffatela nella casseruola con le verdure , amalgamate bene , se necessario aggiungete un po' di olio e spolverate con il peperoncino.
Un minuto prima di servire fate colare sopra la crema di gorgonzola , terminate con una grattugiata di parmigiano e servite caldissimo lo spaghetto !


BUON APPETITO 



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domenica 25 febbraio 2018

PANNA COTTA AL CARAMELLO E SALE ROSA



Ci aspettavamo una domenica cosi, l'avevano preannunciata tutte le previsioni meteo , e non solo , anche il mio mal di schiena .
Alle sei ho dovuto chiamarti per aiutarmi ad alzarmi da letto , le gambe erano completamente bloccate ed un coltello sembrava infilzato nella zona coincidente alla mia coda !
Mannaggia ! Come per abitudine ormai , ho subito guardato fuori dalle imposte , ancora il giorno non era completamente nato , ma si intravedeva un timido raggio di luce che rischiarava un cielo molto bianco già di per se.
Mi sono alzata per prendere un antidolorifico , e alle nove è cominciata la danza della neve .
Era diverso tempo che non assistevamo ad una nevicata così , che  ancora nel pomeriggio inoltrato sembra non  voler accennare a smettere .
Mi preoccupo per la strada , la nostra è una delle poche rimaste bianche ed abbastanza erta , il cammino per giungere a casa nell'ultimo tratto si fa abbastanza rapido , e le ultime volte che ha nevicato , andavo al lavoro a piedi partendo presto con un vento gelido che mi congelava la pelle del viso e le ossa.
Adesso non potrei più farlo , e non vorrei più farlo , visto che le medaglie non le hanno mai date a nessuno , e mettere a repentaglio la mia vita , questo no , mai più  ,per niente e nessuno.
Mi affaccio dalla parte della piccola strada in disuso e mi viene voglia di fotografare questi piccoli fiocchi che cadono leggeri , e si perdono nel vento fino a morire in un terreno bagnato  e colorato di verde .



Uno spettacolo che ho sempre amato , fin da piccola . Non fosse che per il terrore di guidare , immortalerei queste giornate , fatte di calma , di scorrere lento del tempo , del gatto che si accovaccia sopra le mie gambe e del nostro proteggersi  a vicenda .
Di mio figlio  ,che gioca in camera e ogni tanto alza lo sguardo alla finestra , e di te  che sonnecchi nel divano riaprendo gli occhi ogni tanto e regalandomi il tuo solito sorriso..
Mi alzo passeggio lentamente per sgranchire le gambe che dopo un po' di riposo , hanno bisogno di ripartire , perché le formiche che vi passeggiano senza sosta hanno la meglio sulla mia volontà..
Ho messo al riparo qualche piccolo fiore che avevo acquistato con l'illusione che fosse a breve Primavera  , sarà invece una settimana gelida , e dopo aver cucinato una lasagna che presto troverete nel blog , ho preparato una panna cotta , per non gettare la panna nascosta nel frigo che tu stamani hai pulito e sbrinato accuratamente , in pratica lo hai rifatto nuovo . Ti guardo mentre mi aiuti e continui a sorridere a sfiorarmi con una carezza , un bacio tra i capelli , il tuo amore nell'aiutarmi in tutto.


E nonostante  l'influenza ci abbia abbastanza devastati , mi mancheranno questi giorni con te , perché nel dolore , mi rendo ancora  più conto di quanto averti accanto sia condividere ogni momento , della pazienza con cui affronti tutto , dal tuo malessere con la febbre alta senza mai un lamento , al preparare il mio antidolorifico e sorreggermi per andare in bagno..mai una smorfia di impazienza o stanchezza, e quando ci ringraziamo a vicenda in realtà , è un modo per essere grati alla vita che ci ha fatto lo splendido dono di farci incontrare ..





INGREDIENTI PER SEI PERSONE

  • panna fresca , 500 ml
  • zucchero semolato , 100 g
  • colla di pesce , 10 g
  • latte , 100 ml
  • caramello , 1 vasetto tipo topping
  • sale rosa , un pizzico 

PROCEDIMENTO

Ammollate i fogli di colla di pesce in acqua fredda , mentre in un pentolino piccolo fate leggermente scaldare il latte portandolo quasi ad ebollizione ma senza raggiungerla.
Spegnete il latte , togliete i fogli di colla di pesce dall'acqua  , strizzateli bene e scioglieteli nel latte caldo mescolando bene .


Intanto mettete a scaldare anche la panna in una casseruola e sciogliete lo zucchero al suo interno , non dovete portarla ad ebollizione .
Mentre si scalda , aggiungete anche metà topping al caramello ed il pizzico di sale rosa amalgamando bene .
Quando sarà calda spegnete la fiamma e mescolate accuratamente con il latte nel quale avevate sciolto la colla di pesce .

Sistemate tutto in una teglia a bordi alti , va benissimo quella da plumcake , e ponete in frigo per almeno 4 ore .

Togliete dal frigo , e capovolgete la panna sul piatto di portata .
Decorate con caramello e qualche cristallo di sale rosa ...


BUON APPETITO !




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sabato 24 febbraio 2018

SFOGLIA O GALETTA CON FRAGOLE


Che strano per me postare una ricetta con le fragole a febbraio !
Io sostengo sempre e super convinta che i prodotti devono essere consumati in base alla loro stagionalità , in modo che si spera , quanto meno ,la nostra salute ne guadagni qualcosa .
Ma la scorsa settimana avrei dovuto fare la torta di compleanno alla mamma ..
E' tutto saltato per una improvvisa influenza , che per il momento è sotto controllo..
Spero di tornare alla vita nel più breve tempo possibile..
Oggi ho ricominciato a girellare in cucina , e chiaramente ad aprire con consapevolezza il frigorifero.
Il cestino di fragole era proprio davanti accanto ad un rotolo di pasta sfoglia ...
Dai Silvia , su piano piano , tanto come pranzo mangeremo del buon riso con il nostro olio e parmigiano .
Ho sempre litigato con i termini , galletta di riso , ma galetta  di sfoglia..
Va beh , avrei potuto chiamarla sfoglia con le fragole , ma la intitolo Galetta e la dedico all'ondata di gelo che dicono dovrà avvolgerci nei prossimi giorni , chiaramente perché ci lasci velocemente e ceda il posto alla splendida primavera ed i suoi colori come le fragole che ho usato, e scusate il fuori stagione ...



INGREDIENTI PER UNA GALETTA DA 22 CM DI DIAMETRO

  • fragole , 1 cestino da 250 g
  • pasta sfoglia , 1 confezione
  • marmellata di fragole o amarene , 2 cucchiai
  • zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • limone , mezzo limone
  • zucchero a velo qb 
  • latte , 2 cucchiai



Lavate bene le fragole , asciugatele e sezionatele in quattro parti .
Stendete la sfoglia nella teglia rotonda all'interno della quale avrete messo la carta da forno  , lasciando un buon bordo .
Quindi stendete la marmellata andando a coprire tutta la base della sfoglia e sistemate le fragole.



Bagnate le fragole con il succo di mezzo limone e poi spolverate con un cucchiaio di zucchero.
Ripiegate quindi il bordo su se stesso.




Con un pennello da cucina , bagnate il bordo con il latte e spolverate poi anch'esso con lo zucchero.




Sistemate in forno statico a 180° per circa 35/40 minuti , regolatevi controllando il colore della sfoglia.
Togliete appena cotto  e spolverate con zucchero a velo.


Lasciate raffreddare in modo che il liquido che si forma in cottura si rapprenda un poco.



Sistemate qualche fragola fresca ..





BUON APPETITO ...


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venerdì 23 febbraio 2018

ZUPPA DELLA "GRAFAGNANA"



L'influenza , che stranamente quest'anno ci ha colpiti , sembra avere il corso delle maree..
Va e viene , picchi di febbre a 38 per un 'ora , poi la febbre collassa e con lei anche il fisico con questa altalenare della temperatura .
Un torpore diffuso , e la voglia di dormire , non riposare ! E comunque nonostante questo , la mattina mi sono dovuta imbacuccare come una vecchia Befana per accompagnare Franci al lavoro .
E le gelate di queste mattine  ,ci hanno sorpresi accompagnate da un piccolo soffio di neve che ha imbiancato il castello che  saluta  ogni mattina il mio risveglio.
Adoro la neve , o meglio il paesaggio che si trasforma sotto al suo dominio , l'aria che si fa rarefatta e gelida  ,e la luce  ,che sembrava aver accennato a volersi fermare di più alla sera , di colpo si ritira e lascia il posto ad un buio spettrale .
Chi vive ed abita nelle campagne e nei boschi può ben capire cosa intendo dire .
La colonia di gatti che ha preso residenza da noi , ha reclamato cibo per due giorni , sono abituati alle mie dosi , ho pensato istintivamente , e quando Franci scende per dar loro la "cena" forse non riempie abbastanza i piatti..
In realtà due giorni fa , abbiamo sentito un rumore strano accompagnare la loro cena .
Il capo branco soffiava come un vecchio mantice e ci siamo resi subito conto che c 'era qualcosa di strano .
Rocco , questo è il nome del gatto , stava cercando di difendere il suo cibo e quello degli altri da una grossa volpe ..ma mentre lui si dimenava , gli altri gatti mangiavano tranquilli e paciosi assieme alla volpe .
Grande , grigia  ,e dalla coda folta e lunga ..quando mi sono affacciata probabilmente impaurita dal mio aspetto simile ad una strega imbacuccata , altro non ha fatto che ricambiare lo sguardo ed allontanarsi lentamente  , controllando con lo sguardo se realmente stessi rientrando e potesse riprendere il suo pasto.
Ecco Rocco , adesso sfamiamo anche la volpe ..
Sebbene in questi giorni di influenza fossimo leggermente inappetenti , (cosa alquanto rara )purtroppo qualcosa ho sempre dovuto cucinare , e riguardando le mie foto che tengo tra le varie cartelle , ho rifatto la zuppa della Garfagnana ..
Poco tempo da perdere , e tanta cottura lenta .
Zuppa sostanziosa e corroborante , quello che ci vuole in queste giornate .
Così come il nome del gatto , Rocco , credo di aver sempre avuto la mania , fin da piccola di ribattezzare cose e persone .
Garfagnana per me era Grafagnana , per cui  ho voluto chiamarla così ...
La sua tipicità , della zuppa ,  è costituita dagli ingredienti del posto , materie eccellenti , il farro , le patate , la pancetta ..io sostituisco spesso con l'orzo ed il lardo e quello che nasce è veramente meraviglia tanto che i miei uomini ne prendono due piatti , e sto parlando di minestra !!!

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. cipolla rossa , 1
  2. pancetta o lardo , 100 g
  3. patate medie , 2
  4. fagioli borlotti  cotti , 400 g circa 
  5. orzo perlato , 3 cucchiai
  6. conserva di pomodoro , 1 cucchiaio
  7. brodo vegetale , 1 litro
  8. olio extra vergine di oliva
  9. sale , pepe , rosmarino , salvia



Affettate la cipolla dopo averla ben pulita e fate a pezzetti la pancetta o il lardo.
Mettete entrambi a soffriggere in olio , e aggiungete poco rosmarino e salvia .


Io ho usato una pentola di coccio , di quelle di una volta , perché a mio avviso le zuppe cuocendo piano acquistano maggiore densità e sapore .
Portate a bollore il brodo vegetale , e nel frattempo pelate le patate , tagliatele a pezzi , poi lavate bene l'orzo perlato .


Aggiungi didascalia

Mescolate la conserva di pomodoro ai fagioli .
Quando il soffritto sarà appassito aggiungete , in ordine le patate , l'orzo , o farro , ed infine i fagioli .
Ponete anche qualche fogli di salvia e lasciate insaporire il tutto , regolate di sale e pepe.



Dopo che gli ingredienti si saranno insaporiti , aggiungete il brodo caldo.



Coprite per tre quarti la pentola con il coperchio sistemate alla fiamma più bassa , e dimenticatevi del "tegame sul fuoco " come diceva la nonna .
Ci vorranno un paio di ore , perché sia pronta e ben insaporita .



Aggiustate di sale e pepe e servite calda !
Questo è quello che sogno di fare in questi giorni perché foto e post erano praticamente pronti,e la zuppa  era nel congelatore conservata in un bel barattolo di vetro visto che sono sempre molto previdente , mentre in realtà ...



In caso di influenza sono molto comode !

BUON APPETITO !!!

Ps..Chiaramente quando cucinate la zuppa , se avanza , conservatela per due giorni in frigo , dopodichè congelate tranquillamente per averla sempre a portata di mano !
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